ACCENNI SULLA PROTEZIONE CIVILE


La Protezione Civile, che in passato è stata legata essenzialmente al soccorso, più che una struttura, è una "funzione" che oggi si definisce come un complesso di attività finalizzate alla sicurezza e alla tutela dei cittadini, dei beni e dell'ambiente colpiti da eventi o calamità.

Per fronteggiare tali eventi è necessario disporre di risorse finanziarie e umane straordinarie.

Nel 1992 la legge n. 225 formalizza il Servizio Nazionale della Protezione Civile come "un sistema integrato" ovvero un insieme di elementi o componenti che interagiscono tra loro e che costituiscono un unico insieme.

Con la stessa legge il concetto di protezione civile assume il significato di "cultura diffusa propria e della collettività" e si afferma la responsabilità di tutti i cittadini a concorrere efficacemente alla tutela e salvaguardia del territorio, dell'ambiente e della società.

L'integrazione è l'elemento che caratterizza e il punto di forza della Protezione Civile italiana.

Negli altri paesi dell'Unione Europea, invece, la Protezione Civile opera attraverso una sola istituzione o struttura pubblica.

Le caratteristiche principali del nostro sistema nazionale sono: la trasversalità e la sussidiarietà. I compiti di protezione civile vengono assolti da più componenti che operano sul territorio.
 
Il Sistema integrato coinvolge:
  • lo Stato;
  • le Regioni;
  • le Province;
  • i Comuni;
  • le Comunità Montane.
Le strutture operative sono:
  • il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco;
  • le Forze Armate e di Polizia;
  • il Corpo Forestale dello Stato;
  • i Servizi Tecnici Nazionali;
  • le Organizzazioni di Volontariato;
  • le strutture del Servizio Sanitario Nazionale;
  • il Corpo Nazionale Soccorso Alpino.  
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    FONTE:  www.regione.abruzzo.it/protezioneCivile